IAN ELI
LA JOLLA, STATI UNITI
Ianely.com

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DALL'INFANZIA affascinata dal mezzo fotografico al raggiungimento della reputazione di uno dei fotografi paesaggisti più rispettati del settore, Ian Ely è stato alla ricerca di Madre Natura per tutta la sua vita. A volte ottiene lo scatto, a volte fallisce, ma l'unica costante nella vita di questo fotografo motivato è la motivazione e lo spirito per andare avanti.

La passione di Ely per la vita all'aria aperta si è sviluppata durante un'infanzia trascorsa esplorando il suo stato natale, la California. È stato nutrito durante i viaggi di famiglia e le escursioni in campeggio nella natura selvaggia nel Midwest. Ma il vero catalizzatore di quella che sarebbe diventata la sua vocazione era la sua esperienza di ragazzo che attraversava le montagne del Colorado a bordo di un treno a vapore per l'entroterra. A quel tempo, Ely fu così colpito dalla potente bellezza del paesaggio selvaggio e senza ostacoli che lasciò un'impressione indelebile e duratura sulla sua giovane sensibilità.

All'età di 10 anni, è stato in grado di ottenere la sua prima macchina fotografica vincendo un concorso di vendita di riviste. Quella vittoria ha messo in atto gli elementi costitutivi di quella che si sarebbe evoluta in una brillante carriera. Ha anche iniziato a collezionare cartoline da tutto il paese, il che ha alimentato il suo entusiasmo per l'immagine del paesaggio ed è diventato una fonte determinante della sua aspirazione infantile di diventare un fotografo professionista.

Quelle immagini erano il suo "posto felice", dice, e nonostante condividesse una camera da letto con tre chiassosi fratelli, il mondo che ha creato attorno al suo piccolo angolo di un letto a castello ha sostenuto i sogni della vita che immaginava per se stesso. Ely ha ancora quella collezione originale di cartoline d'infanzia. E ora, molti anni dopo, ha visitato il 90% dei luoghi, catturando le sue raffigurazioni dei luoghi che hanno instillato in lui un legame così duraturo con la natura.

Senza il lusso della tecnologia digitale, il giovane Ely ha speso tutti i suoi soldi in pellicole per la sua macchina fotografica. A quel tempo, ogni scatto dell'otturatore gli costava. È stato questo primo addestramento che gli ha insegnato la disciplina per sviluppare sia la sua tecnica che la sua attenzione ai dettagli.

Dopo il liceo, Ely ha lavorato per un po 'con suo padre nel settore delle costruzioni. Sebbene abbia sempre saputo che una vita vincolata da regole e orologi non faceva per lui, la sua esperienza nel settore si è rivelata preziosa quando si è trattato di costruire la sua prima galleria.

Alimentato dal mantra dei suoi genitori secondo cui il modo migliore per fare qualcosa è solo farlo, e che "non posso" è una parola inaccettabile, Ely ha evitato un'istruzione universitaria e si è tuffato per primo nella sua carriera fotografica senza una formazione formale. Ad oggi è completamente autodidatta e non ha mai nemmeno letto un libro sulla fotografia. Il suo intero repertorio di abilità si basa su talento, pratica e duro lavoro. Nel 2015, la magnifica immagine di Ely del ghiacciaio Grewingk in Alaska, intitolata "Crystal Passage", si è classificata al primo posto agli International Photography Awards, a testimonianza del suo incrollabile impegno per lo sviluppo della sua arte.

Per la maggior parte della sua carriera, Ely ha trascorso gran parte del suo tempo viaggiando per il paese per promuovere il suo lavoro a mostre d'arte, partecipando a eventi consecutivi e raramente concedendosi più di tre o quattro fine settimana liberi all'anno. In combinazione con il tempo trascorso a girare in esterni, si è abituato a lunghi periodi lontano da casa. In effetti, fino ad oggi, considera ancora la sua vera casa dietro l'obiettivo di una macchina fotografica, ovunque ciò possa portarlo, sempre alla ricerca dell'immagine perfetta. Detto questo, registrare una scena, anche quella che cattura Madre Natura nella sua forma più spettacolare, è solo una parte di ciò che Ely cerca di ottenere con la sua fotografia.

"Voglio che lo spettatore provi la stessa connessione che provo io, come se fosse proprio lì sulla spiaggia all'alba o sotto una maestosa cascata", dice Ely.

"So che è una grande domanda, ma è sia la mia sfida che la mia motivazione. Ed è assolutamente ciò per cui vivo".

Chiaramente, costruire il suo corpo di lavoro ha significato che la sua vita è trascorsa in costante movimento. Ma è anche riuscito a sviluppare la pazienza necessaria per aspettare che la natura riveli la sua vera bellezza. Serve una sorta di quiete, insieme alla fiducia che le ore oi giorni investiti in una location saranno ricompensati - contro un orario non sempre dettato dal fotografo. Insieme, quelle qualità - talento, visione, perseveranza e duro lavoro - hanno servito bene Ely mentre cercava di portare la sua fotografia al livello successivo. Nel 2016, ha scelto l'esclusiva comunità balneare di La Jolla, in California, come sede della sua prima galleria omonima. È stata un'enorme impresa finanziaria ed emotiva mettere radici in mattoni e malta, soprattutto dato l'impegno di Ely ad aderire ai più alti standard di qualità quando si impegna a realizzare qualcosa, che si tratti di una singola fotografia o di un intero edificio. Ad esempio, il suo amore per la natura ha guidato la sua scelta di pietre, pavimenti e arredi ecologici in tutta la galleria. Le cornici squisitamente lavorate che Ely utilizza per le sue fotografie sono anche realizzate con i migliori materiali della natura, tra cui legni unici provenienti dall'Italia e teak raccolto in modo sostenibile dall'Indonesia. E tramite la sua attività di editoria di belle arti, chiamata Ian Ely Publishing, produce libri e calendari di alta qualità che caratterizzano il suo lavoro.

Tutto ciò rappresenta un vero lavoro d'amore e che ha portato a un successo duraturo e travolgente.

Mai un uomo contento di basarsi sulla forza dei propri successi, l'intenzione di Ely è di aprire 20 gallerie nel prossimo decennio, situate in siti strategici in tutti gli Stati Uniti, nel tentativo di portare la sua fotografia a più persone.

Questo è un obiettivo estremamente ambizioso. Ma nel tipico stile Ely, a coloro che pensano che "non può" la sua risposta è, e sarà sempre, "guardami e basta".

Alla fine, tutti gli artisti visionari tendono ad essere guidati da una manciata di obiettivi comuni: creare una grande arte, raggiungere le persone che ne saranno commosse e costruire un'eredità. Ma Ely sceglie di riassumere il lavoro della sua vita in un modo molto più modesto. "Abbiamo tutti un lavoro da fare", dice. "E il mio è catturare momenti perfetti."

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