Ron Mueck è uno scultore iperrealista australiano che lavora nel Regno Unito, noto per la sua rappresentazione iperrealista del corpo umano.
Iniziando come direttore creativo nel popolare programma televisivo australiano per bambini, Quartiere di Shirl, Mueck ha anche doppiato e gestito la maggior parte dei burattini nello spettacolo.
Le sue straordinarie capacità nel creare figure realistiche possono essere attribuite ai diversi anni di esperienza nel cinema e in televisione, in particolare gli effetti speciali per il film di David Bowie Labirinto, per il quale ha anche doppiato il personaggio Ludo.
Mueck è passato alle belle arti nel 1996, collaborando con la suocera, la pittrice britannica Paula Rego, che lo presentò a Charles Saatchi, che ne fu subito colpito e iniziò a collezionare e commissionare lavori.
"Non ho mai realizzato figure a grandezza naturale perché non mi è mai sembrato interessante. Incontriamo persone a grandezza naturale ogni giorno".
Mueck utilizza un gesso dentale molto duro nelle sue sculture in contrasto con il gesso standard di Parigi, spiegando così la tonalità gialla nel materiale.
Le opere di Mueck riproducono fedelmente i minimi dettagli del corpo umano; ma gioca con le dimensioni per produrre immagini davvero fuori dal mondo.
La sua scultura alta cinque metri, Ragazzo 1999 è stato presentato al Millennium Dome e successivamente esposto alla Biennale di Venezia.
Il suo Grande uomo Gli ci sono voluti un totale di quattro settimane per completare a un ritmo alleggerito, uno ciascuno per scolpire, modellare, fondere e finire.
"Non penso alle mie sculture come a dei manichini. Da un lato, cerco di creare una presenza credibile e, dall'altro, devono funzionare come oggetti".
La storia di copertina di Modern Painters lo ha paragonato a artisti del calibro del famoso pittore olandese del XV secolo, Johannes Vermeer.
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